SCHEDA
N. 1 NOME DEL BENE: Santuario della Madonna della Neve
UBICAZIONE: Collina di Casapiano in territorio del comune di
Quindici
DESCRIZIONE: postosi di un’altura in posizione panoramica
rispetto al vallo di Lauro, il complesso edilizio presenta,
oltre alla chiesetta con annessa sagrestia ed ossario, alcuni
ambienti a pian terreno tra i quali una stalla ed un ambiente
cucina. Al piano superiore ulteriori cinque camere a
destinazione residenziale. L’epoca di sua realizzazione risale
al 1840 ad opera del cav. Nicola Tortora, esponente di una
facoltosa famiglia del posto, di cui in seguito accolse anche i
resti mortali unitamente a quelli di altri suoi familiari.
CONDIZIONE: il santuario e l’intero complesso edilizio si
trovano in pessime condizioni di conservazione in particolare
per quanto riguarda la copertura, i solai, gli infissi, mancando
da tempo un qualunque intervento di manutenzione ordinaria e
straordinaria
NOTE: l’intero complesso, oggetto di una disposizione di
liberalita’ da parte della famiglia proprietaria in favore dei
meno abbienti del posto , pare sia passato di mano senza pero’
suscitare, almeno allo stato, un vero interessamento – ne ha
scritto il compianto don Mimì Amelia (Il Santuario di S.
Teodoro, 2001).
LUOGO E DATA 24 GIUGNO 2006 RELATORE: PASQUALE COLUCCI
SCHEDA N. 2 NOME DEL BENE: strada statale 403 – tratto
Moschiano - S.Cristina (segnalazione riferibile a diverse strade
della nostra area)
UBICAZIONE: vari tratti del percorso indicati a partire dalla
periferia est dell’abitato di Moschiano
DESCRIZIONE: La segnalazione riguarda una situazione purtroppo
comune a diverse strade delle nostre contrade invase dai
rifiuti. Nel caso specifico, oltre a trattarsi di una pratica
incivile si dà luogo anche alla deturpazione di un paesaggio
particolarmente interessante dal momento che la strada in
questione porta il viaggiatore a contatto con quell’ area di
passaggio che è il Vallo di Lauro, a cavallo tra l’Area
Nolano-vesuviano e l’Irpinia. L’ambiente in questione è
caratterizzato naturalisticamente dalla presenza di zone
coltivate a noccioleto che, man mano che si sale di quota,
cedono il posto a vaste zone di macchia mediterranea, a boschi
di selva castanile ed a castagneti da frutta.
CONDIZIONE: La situazione in alcuni tratti è di assoluto
degrado, determinato da piccole ma diffuse discariche a cielo
aperto ed accompagnato da sacchetti di rifiuti abbandonati qua e
là senza ritegno.
NOTE: Come si è detto, la situazione è diffusa un pò dappertutto
ed è esplosa con l’introduzione o meglio il tentativo delle
amministrazioni locali di introdurre la raccolta differenziata
eliminando i cosiddetti bidoni dalle pubbliche strade.
LUOGO E DATA 24 GIUGNO 2006 RELATORE: PASQUALE COLUCCI