La omogeneità geografica, storica, religiosa, economica, etnica
e culturale in genere del Territorio Nolano è immediatamente
riconoscibile in quella parte della Pianura Campana posta ad
oriente di Napoli, limitata geograficamente a nord-est da un
“confine chiuso”, costituito dal Preappennino Campano, e sugli
altri lati dall’Area Vesuviana Nord-orientale e dall’immediato
hinterland partenopeo, attraverso una fascia di comuni
costituenti quello che chiamiamo il suo “confine aperto”.
I comuni che fanno parte di questo Territorio sono a loro volta
raggruppabili nei sei seguenti subcomprensori:
BAIANESE: Avella, Baiano, Mugnano del Cardinale, Quadrelle,
Sirignano, Sperone.
VALLO DI LAURO: Domicella, Lauro, Marzano di Nola, Moschiano,
Pago del Vallo
di Lauro, Quindici, Taurano.
NUCLEO CENTRALE: Camposano, Casamarciano, Cicciano, Cimitile,
Comiziano,
Liveri, Nola, Roccarainola, San Paolo Belsito, San Vitaliano,
Saviano, Scisciano,
Tufino, Visciano.
NUCLEO OCCIDENTALE: Brusciano, Castello di Cisterna,
Mariglianella,
Marigliano.
AREA PALMESE: Carbonara di Nola, Palma Campania, San Gennaro
Vesuviano.
AREA EST-VESUVIANA: Ottaviano, Poggiomarino, San Giuseppe
Vesuviana,
Somma Vesuviana, Striano, Terzigno.
II. La sua ricchezza culturale, etno-antropologica e
ambientale
La ricchezza dei beni culturali del Territorio Nolano si
presenta con facies proprie fin dal secondo millennio avanti
Cristo e prosegue poi ininterrottamente, attraverso le varie
colonizzazioni e culture, con marcati passaggi nelle fasi osca,
etrusca, greca, romana, longobarda, bizantina, normanna,
eccetera, fino ai nostri giorni.
Le città principali e più ricche di storia di questo territorio
sono Nola, la principale e centrale, e Avella, le cui origini
preromane sono antichissime. Ma le vestigia storiche e
archeologiche si può dire che interessino tutti i centri
sunnominati, con una straordinaria ricchezza complessiva di beni
culturali.
Il patrimonio etno-antropologico del Territorio Nolano è ricco a
sua volta di coinvolgenti e significative espressioni quali le
feste del Majo nel Baianese, la festa delle Lucerne di Somma, il
folclore religioso, le tradizioni del Carnevale, e trova la sua
massima espressione nella suggestiva processione dei Gigli di
Nola.
Anche le risorse naturalistiche dell’area del Massiccio del
Partenio, con i suoi paesaggi, i suoi boschi, le sue sorgenti,
le sue acque sotterranee, il suo patrimonio geologico,
floristico e faunistico, costituiscono un bene enorme non solo
per la fascia pedemontana ma per l’intero Territorio Nolano.
Infine il patrimonio letterario e scientifico prodotto da
scrittori del Territorio Nolano, o da altri autori ma inerente
questo stesso contesto, ha raggiunto ormai una quantità e
qualità davvero notevole e spesso di alto livello.
III. Necessità di salvaguardia e promozione
Se da un lato questo vasto patrimonio di beni culturali e
ambientali del Territorio Nolano è ormai conosciuto e studiato
in buona misura, è altrettanto vero che molto spesso questi
stessi beni vengono abbandonati, saccheggiati, vandalizzati,
trascurati, con danni conseguenti, culturali ed economici, per i
vari comuni. Si può dire chiaramente che più noi siamo ricchi di
questi beni in confronto a tante altre parti del nostro pianeta
e più li ignoriamo o, peggio,li distruggiamo.
IV. Finalità del MANIFESTO
Alla luce di tutto quanto su esposto i firmatari del presente
documento costituiscono con questo atto il “FORUM PER LA CULTURA
NOLANA”, quale struttura di coordinamento fra persone di
cultura, studiosi, ricercatori, enti e associazioni, per la
salvaguardia e la promozione del patrimonio dei beni culturali,
etno-antropologici e ambientali del Territorio Nolano.
V. Misure e strumenti possibili
Per il raggiungimento delle finalità suddette il FORUM si
propone di attivare le seguenti misure, anche in collaborazione
con enti pubblici e privati:
V.1. Segnalare agli organi preposti e all’opinione pubblica, con
la tempestività possibile e la priorità del caso, le azioni da
porre in essere per la protezione, il restauro, la conservazione
e la corretta fruizione dei beni culturali, etno-antropologici
ed ambientali del Territorio Nolano.
V.2. Contribuire alla inventariazione e catalogazione di tali
beni.
V.3. Favorire le ricerche e gli approfondimenti conoscitivi
sulle vicende storiche e sui beni
culturali, etno-antropologici e ambientali dei vari centri del
Territorio.
V.4. Contribuire alla formazione e all’aggiornamento di una
bibliografia unica, realizzata con metodologia scientifica,
delle pubblicazioni prodotte.
V.5. Vigilare sulla serietà e sul rigore delle nuove ricerche e
pubblicazioni, nonché sulla correttezza dei loro contenuti, al
fine di limitare, per quanto possibile, fenomeni dannosissimi di
inquinamento o di parassitismo culturale.
V.6. Favorire il coordinamento tra i ricercatori e
l’informazione sugli avvenimenti culturali del Territorio
Nolano.
V.7. Valorizzare l’attività degli studiosi locali tramite
pubblicazioni, convegni e quant’altro possa contribuire alla
diffusione, anche in ambito universitario, delle singole
ricerche.
V.8. Promuovere sulle tematiche in argomento la creazione di un
sito internet e/o l’uso di opportuni organi di stampa.
V.9. Promuovere incontri, anche di formazione e di
aggiornamento, tra gli operatori culturali.
VI. Struttura e attività del FORUM PER LA CULTURA NOLANA
I sottoscrittori del presente documento costituiscono una
struttura aperta, dando vita, come detto, al FORUM PER LA
CULTURA NOLANA, il quale, appoggiandosi organizzativamente al
Circolo Culturale B.G. Duns Scoto di Roccarainola, si riunisce
aperiodicamente in sedute aperte, ad iniziativa di un numero
significativo di suoi aderenti, per il perseguimento delle
finalità espresse nel presente Manifesto.
***
Primi firmatari
(19 maggio 2002): Vincenzo Ammirati (Saviano), Domenico
Capolongo (Roccarainola), Pasquale Colucci (Sirignano), Aniello
De Stefano (Saviano), Pasquale Moschiano (Lauro), Luigi
Sorrentino (Palma Campania).
Nuovi firmatari alla presentazione del Manifesto in Nola (6
giugno 2003): Ariosto Prudenziano (Visciano), Bruno
Tagliatatela (Roccarainola), Arturo Nucci (Cicciano), Saverio
Russo (Roccarainola), Franco Manganelli (Nola), Federico Muto (Liveri),
Giovanni Ariola (Scisciano), Eugenia Daniele (Pago del Vallo di
Lauro), Pietro Luciano (Avella), Angelo Amato de Serpis (Nola),
Nicola Castaldo (San Paolo Belsito), Angelo Amato (Nola),
Rosalia Della Gala (Nola), Pacifico Sirignano (Roccarainola),
Antonio Barbarino (Rocarainola), Luigi Vecchione (Nola),
Guglielmo Rubino (Napoli), Filippo Renato De Luca (Nola),
Giuseppe Giusti (Nola), Giovanni De Angelis (Nola), Giuseppe
Buonfiglio (Taurano), Giuseppe Mollo (San Paolo Belsito),
Pasquale Colucci (Lauro), Sandro De Rosa (Nola), Raffaele D’Avino
(Somma Vesuviana), Guido Galdi (Marigliano), Velia Petillo
(Nola), Vanda Ambrosio (Nola), più alcune altre firme
illeggibili.
Nuove firme raccolte da Luigi Sorrentino dopo il 6 giugno
2003: Ivan De Giulio (Palma Campania), Luisa Aliperta (Somma
Vesuviana), Ermelinda Solino (Poggiomarino), Felice Marciano
(Striano), Luigi Pumpo (Striano).
Nuovi firmatari al Forum di Cicciano (13 febbraio 2004):
Emilio Ruocco (Nola), Giovanni Alfano (Cicciano), Pasquale
Spiezia, Santoriello Nicola, Lazzaro Alfano (Cicciano, via
Clanio), Lazzaro Alfano (Cicciano, via Cutignano), Michele
Ardolino (Cicciano), Ferdinando Cavezza (Cicciano), La Manna
Antonio (Visciano), Francesca Bifulco (Cimitile), Franco
Napolitano (Cicciano), Irene Sirignano (Visciano), Raffaele
D’Avanzo (Cicciano), Michele De Simone (Nola), Rosa Alba Russo (Cicciano),
Tobia R. Toscano (Cicciano), Giuseppe Caccavale (Cicciano),
Maria Teresa Scala (Nola), Giovanna Avitabile (Cicciano), Anna
Maria Luciano, Placanica Giuseppe, Elio Volpe (Cicciano),
Giovanni Basso (Atripalda), Sabato De Luca (Tufino), Giuseppe
Mocci (Brusciano), Saverio D’Avanzo (Cicciano), Luca De Riggi (Cicciano),
Felice Falco (Saviano), Alessio Iavarone (Cicciano), Pina M. De
Stefano (Cicciano), Francesco Arvonio (Cicciano), Salvatore De
Riggi (Cicciano), Salvatore Cafarelli (San Paolo Belsito),
Domenico Montanaro (Visciano), Sabato Scala (Saviano), più
alcune altre firme illegibili.
Nuovi firmatari alla Tavola Rotonda di Roccarainola (24
giugno 2006): Severino Miele (Roccarainola), Nicola Mattia
Russo (Roccarainola), Bonfiglio Luigi (Roccarainola), Raffaela
L. Prevete (Roccarainola), Angelo Sepe (San Paolo Belsito),
Raffaele De Simone (Roccarainola), Giovanni Sirignano (Roccarainola),
Valeria Esposito (Roccarainola).
Il Manifesto viene e verrà offerto a ogni altra successiva
sottoscrizione nello spirito di un sempre maggiore ampliamento
della condivisione dei suoi obiettivi. Le ulteriori firme
saranno pubblicate successivamente.