Il 31 gennaio, nella
sede sociale, a seguito dell’incontro-dibattito del 13 dicembre 2008, si
svolge un incontro con alcune associazioni locali (1). I presenti
decidono di promuovere un Piano Turistico per Roccarainola.
Il 28 febbraio si svolge in sede il secondo incontro con le associazioni
locali (2). Vengono individuati i seguenti obiettivi, da perseguire
opportunamente: Nuove regole per la società civile (proponente il
Rag. Severino Miele, Vicepresidente del Duns Scoto), Lineamenti del Piano
Turistico (3) e Impiego delle risorse pubbliche.
Purtroppo, questi due incontri non hanno altro seguito, per l’interferenza
prodotta dalla sopraggiunta campagna amministrativa, ma il seme della
collaborazione tra il Duns Scoto e alcune associazioni locali produrrà ben
presto i suoi frutti.
Il 21 marzo, nella sede sociale, si svolge l’Assemblea Generale,
preceduta da una mia conferenza sul tema Roccarainola prima di
Roccarainola, nella quale illustro i risultati di una sorprendente
scoperta; infatti, dallo studio di cinque pergamene del secolo XII, emerge,
tra l’altro, che in questo secolo il Feudo di Roccarainola si chiamava
Feudum Roccae Anniani, per poi chiamarsi, dal secolo successivo,
Feudum Roccae Ravinulae o Roccae Raynulae (4).
Il 18 aprile, nella sede del Museo Civico di Maddaloni, con il quale il Duns
Scoto intrattiene una collaborazione culturale da anni, tengo una conferenza
sul tema Templari e Ospedalieri in Maddaloni.
Il 23 aprile, organizzato dal Duns Scoto, in Napoli, nella prestigiosa sede
dell’Istituto Italiano di Studi Filosofici, si svolge un Convegno
internazionale su Oreste Ferrara, l’italiano che maggiormente ha inciso
sulla vita pubblica cubana nel XX secolo. Tra i relatori al Convegno, lo
storico cubano Félix Julio Alfonso López, venuto da Cuba, il columnist
Vicente Echerri, venuto dal New Jersey, e il cineasta Orestes Matacena,
venuto dalla California, oltre naturalmente gli italiani. Data la rilevanza
del personaggio trattato, di cui ho scritto la prima, ampia biografia in
italiano, Oreste Ferrara, una biografia, l’evento viene commentato in vari
giornali italiani e stranieri.
Il 9 maggio, nel Castello Lancellotti, Lauro, viene presentato il
Trattato sulla famiglia del Cappellano, manoscritto di Giuseppe del
Cappellano del 1668 trascritto e commentato (5), pubblicato
dall’Amministrazione Provinciale di Avellino. A quest’opera di grande valore
storico, non solo per il Vallo di Lauro, hanno lavorato per alcuni anni vari
soci del Duns Scoto.
Il 16 maggio, nel ricordo indelebile del nostro socio onorario padre Arturo
D’Onofrio, celebriamo il Precetto Pasquale in Visciano. Prendono
parte all’incontro spirituale tredici soci e due familiari. Ci tiene
compagnia don Mario Fabbrocini, con il quale ci riuniamo in meditazione
sulla tomba di padre Arturo.
Tre giorni dopo perdo la mia cara madre. Valeria, Imma ed Egle decidono
affettuosamente di annullare la Gita Sociale alle Ville Tuscolane,
programmata da tempo per il 24 maggio!
Il 27 giugno, nella sede sociale, il vicepresidente Severino Miele presenta
una Conversazione sul Federalismo Fiscale. Partecipano all’evento
anche rappresentanti delle associazioni che collaborano con il Duns Scoto.
Il 17 ottobre il Duns Scoto festeggia il Quarantesimo Anniversario della
sua Fondazione (1969-2009). L’invito all’evento sottolinea che in tutti
questi anni il sodalizio si è mosso e si muove nel solco tracciato da
Luigi D’Avanzo e Pietro Manzi. L’evento, riuscitissimo, si svolge
nel ristorante “Il Saraceno”, con una Tavola Rotonda sui 40 anni del
Circolo e la presentazione e distribuzione ai presenti del Volume N.33-34
(Dicembre 2008) degli ATTI del Duns Scoto. Alla Tavola Rotonda
intervengono, con il sottoscritto, il prof. Vincenzo Ammirati, il rag.
Severino Miele, il prof. Aniello Montano, il dr. Nicola Scotti e il prof.
Tobia R. Toscano. Numerosi i messaggi di auguri, tra i quali quelli dei soci
onorari Mons. Domenico Sorrentino, padre Vito Terrin, prof. Renato M. De
Luca, dr.ssa Valeria Sampaolo e sig. Leonardo Avella. Nell’ampia sala, messa
generosamente a disposizione dai proprietari del ristorante, si sono riuniti
una sessantina di soci, ma tutti i presenti superano abbondantemente il
centinaio.
Il 23 ottobre, a Roma, nel Complesso del Vittoriano, si inaugura il Museo
Nazionale della Emigrazione Italiana. I Volumi dal I all’VIII della
nostra Collana di Studi Storici sulla Emigrazione e presenza italiana in
Cuba fanno bella mostra nella biblioteca specifica, esposti da soli in
spazio apposito, come constatiamo io e Aniello De Stefano, presenti alla
inaugurazione.
Il 29 ottobre, con delibera N.29, il Consiglio Comunale di Roccarainola
nomina il Consiglio di Amministrazione del Museo Civico nelle persone del
sottoscritto e dei proff. Bruno Taglialatela e Vincenzo Prevete, e con
successiva delibera N.30 nomina il sottoscritto Presidente del predetto
Consiglio di Amministrazione. La sede del Museo è nella parte restaurata del
Palazzo Baronale di Roccarainola, carente ancora di servizi igienici e
sistemi di allarme. Purtroppo, la grave situazione economica del Comune non
potrà assicurare alla neonata struttura il fabbisogno economico per un suo
sufficiente avvio. Si tratta, quindi, di gestire al meglio una struttura
culturale priva inizialmente di servizi e risorse economiche indispensabili.
Il 14 novembre una delegazione del Duns Scoto si reca in visita al Museo
Archeologico di Napoli. Ricevuto e guidato nel percorso museale dalla
Dr.ssa Valeria Sampaolo, socia onoraria del Circolo e direttrice del Museo,
il gruppo visita in particolare le collezioni delle statue farnesiane e
delle pitture pompeiane. Alla gentile e affettuosa direttrice vengono
lasciate in omaggio copie di alcune nostre pubblicazioni.
Dal 23 al 29 novembre si svolge all’Avana la XII Settimana della Cultura
Italiana in Cuba. Il 27 novembre è la Giornata dedicata alla
Emigrazione e alla Presenza italiana in Cuba, le cui principali attività
sono a carico del Duns Scoto. Nella Biblioteca Pubblica “Rubén Martínez
Villena” si svolge la IX Tavola Rotonda sul tema, con presentazione e
distribuzione agli intervenuti del Volume VIII della omonima Collana
di studi storici. La grande sala, messa a disposizione dell’evento, si
riempie oltre misura di ospiti, tra cui il nostro Ambasciatore, Dr. Marco
Baccin, e il Nunzio Apostolico in Cuba, Mons. Giovanni Angelo Becciu. Nella
continuità degli anni precedenti, le persone che accorrono al tradizionale
incontro sono sempre più numerose e provengono anche da altre città cubana,
superandosi ampiamente il centinaio. Alla Tavola Rotonda partecipano,
insieme al sottoscritto, il Prof. Félix Julio Alfonso López e il Prof. José
Altshuler.
Nella stessa giornata e sede, l’Associazione di Discendenti (non ancora
autorizzata dalle autorità governative) presenta la seconda Esposizione
di immagini e documenti sul tema Emigrantes y familias de Origen Italiano en
Cuba. È evidente il grande aiuto dato alla lodevole iniziativa dei
cubani di discendenza italiana dalle attività culturali del Duns Scoto.
Dal 6 al 9 dicembre un gruppo di sei soci effettua una Gita Sociale a
Budapest, organizzata da Imma Guerriero.
Il 12 dicembre, in sede, si svolge l’Assemblea Generale con la
partecipazione di 27 soci. In chiusura viene distribuito il Volume VIII
della Collana di Studi Storici sulla Emigrazione e presenza italiana in
Cuba, e proiettato un DVD prodotto dai discendenti sugli sviluppi in
Cuba della loro iniziativa.
Il 12 dicembre, dopo l’Assemblea si svolge la Festa Sociale di fine
anno con Cena Autogestita.
Il 27 dicembre, in Lauro, nella Sala d’Armi del Castello Lancellotti,
tradizionale presentazione dell’ultimo numero di Agorà, rivista
culturale della Associazione Pro-Lauro, alla quale partecipa un buon numero
di soci del Duns Scoto.
* * *
Come accade ormai da anni, anche nel 2009 il Duns Scoto ha rivolto le sue
attività verso diversi obiettivi, conseguendo risultati apprezzabili.
Innanzitutto, si è avviata una proficua collaborazione con alcune
associazioni locali, che darà risultati concreti a partire dal 2010 con
l’avvio operativo del Museo Civico, il cui Consiglio di Amministrazione, sul
finire del 2009, è stato di fatto affidato al Duns Scoto dal Consiglio
Comunale di Roccarainola.
La celebrazione del 40° Anniversario di Fondazione del nostro sodalizio è
stato l’evento clou dell’anno, per la splendida sede, l’alta affluenza di
soci e di altri invitati, i relatori di spicco, la distribuzione di un
volume di ATTI ricco di importanti ricerche storiche, e l’allegra chiusura,
con torta e brindisi finale. Eventi come questo confermano, ancora una
volta, che il nostro Circolo è l’unico vero sodalizio culturale che
abbraccia da tempo l’intero Territorio Nolano, del che siamo evidentemente
soddisfatti.
Il convegno su Oreste Ferrara, svoltosi egregiamente in Napoli,
nell’Istituto Italiano di Studi Filosofici, ha rafforzato la valenza
internazionale assunta dal Duns Scoto, a partire dal 2002, con la felice
intuizione di promuovere lo studio della presenza italiana in Cuba, settore
storico in quel momento praticamente inesplorato. La pubblicazione dei
volume della Collana di studi, arrivata nel 2009 al Volume VIII, sta
riscuotendo sempre maggior successo, sia in Cuba che in Italia, come si è
visto negli avvenimenti del Vittoriano in Roma e della XIIa Settimana della
Cultura Italiana all’Avana.
La pubblicazione del Trattato sulla famiglia del Cappellano è stato
un grande successo anche del Duns Scoto, perché, se l’opera è alla fine
giunta in porto, il merito è unicamente di alcuni soci del nostro Circolo.
Da segnalare anche l’importanza della Conversazione sul Federalismo
Fiscale, che si inserisce nel filone della presenza del Circolo nelle
problematiche della società civile, alle quali, come associazione culturale,
non deve e non vuole sottrarsi.
Per il resto, la vita del Duns Scoto si è svolta durante il 2009 nella
normalità delle sue attività tradizionali e istitutive.
In relazione agli accessi nel corso dell’anno al sito internet, al 31
dicembre 2009 si sono raggiunti i valori progressivi (dalla data di
attivazione) di 6.698 visite e 9.364 pagine, con aumenti rispettivi del 23%
e del 40% rispetto agli stessi valori al 31 dicembre 2008.
(1) Pro-Loco di Roccarainola, Comitato Civico “Progresso e Libertà” e “La
Voce di Sasso”.
(2) Le precedenti più “La Voce del Territorio” (di Gargani).
(3) Su questo tema avevo rimesso il 1° febbraio ai partecipanti a questi
incontri, per posta elettronica, il testo del mio articolo “Roccarainola,
terra di antica autonomia” (apparso poi sulla rivista infiniti mondi,
ed. “l’arca e l’arco”, N.4, anno 2, Nola, 2009), contenente una rassegna dei
principali beni culturali del nostro comune.
(4) Cfr. il relativo lavoro nel Volume N.33-34 degli ATTI, alle pagine
45-81.
(5) Prefazione di Francesco Barra, Presentazione di Pasquale
Colucci, Introduzione di Domenico Capolongo, Profilo biografico
di G. del Cappellano di Pasquale Moschiano e Di alcune questioni
lessicali attinenti al Trattato di Vincenzo Ammirati.